Salvini Punta all’Approvazione del Nuovo Codice Stradale

“Proprio oggi dovrei firmare una lettera per invitare intorno al tavolo sia Anci che i ministeri competenti per superare le sentenze che hanno messo in difficoltà non solo tanti Comuni ma lo stesso Ministero”.

Così il ministero delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, alla conferenza stampa di presentazione della United Nations Global Campaign for Road Safety, la campagna globale delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale che si è svolta a Palazzo Marino, ha risposto sul tema degli autovelox e sull’ipotesi che nel nuovo codice della strada, che dovrebbe essere approvato entro fine settembre, venga affrontato il tema della doppia omologazione.

“L’obiettivo – ha concluso Salvini, sempre sul tema autovelox – è di arrivare a un testo condiviso con gli altri ministeri e gli enti locali”.

“Conto che il Parlamento dopo il dibattito andato avanti 12 mesi approvi a settembre il Dl sul codice della strada”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, durante la conferenza stampa di presentazione della campagna ONU sulla sicurezza stradale “United Nations Global Campaign for road safety” a Palazzo Marino. Presenti anche il sindaco Giuseppe Sala e l’inviato speciale dell’ONU per la sicurezza stradale, Jean Todt.

“Condivido che ci si debba dividere su altri temi ma non sulla sicurezza e non solo su strade – ha continuato il vicepremier – I dati dicono che c’è stato un leggero miglioramento ma siamo sempre a 3.039″ morti “equivalente a un Comune in provincia di Milano che scompare. Alcuni interventi li stiamo mettendo a terra”. A chi gli domandava se nel nuovo codice della strada siano inserite le richieste delle associazioni dei familiari delle vittime della strada, “le associazioni sono state lungamente ascoltate – ha risposto Salvini – Poi i testi vanno concordati con il Ministero dell’interno e giustizia. Il Ddl sulla sicurezza stradale conto che trovi la sua approvazione definitiva entro fine settembre. Penso che il codice della strada avesse bisogno di una revisione integrale nel 2024. Questo testo è stato scritto non a 4 mani ma a 40” ha concluso.

‘Zone 30’ all’ora e autovelox “conto che li stiamo portando a un punto di buonsenso. Laddove ci sia la necessità è doveroso installarli”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, durante la conferenza stampa di presentazione della campagna ONU sulla sicurezza stradale “United Nations Global Campaign for road safety” a Palazzo Marino. Presenti anche il sindaco Giuseppe Sala e l’inviato speciale dell’ONU per la sicurezza stradale, Jean Todt. “Arrivare a superfici da 90% con il limite dei 30 può comportare disagio, così come per gli autovelox” ha affermato il ministro. “Ci sono le Prefetture che coordineranno in zone limitate della città per 30 all’ora – ha continuato Salvini – Altrimenti può comportare disagio all’operatività della città”. Sugli autovelox, Salvini ha concluso evidenziandone la necessità “nelle arterie soprattutto extraurbane”, ma devono essere segnalati “nel buonsenso, per evitare di trasformarsi in uno strumento che ha altri obiettivi come fare cassa. Ci sono zone dove 30 all’ora sono utili, come per gli autovelox, ci sono altre zone dove gli obiettivi di questi strumenti non è la sicurezza ma altro. Conto che entro settembre concluderemo questi obiettivi”.