“Oggi siamo qua a protestare perché non vogliamo che si ricreino le condizioni per le quali il povero Nicolò ci ha rimesso la vita. Non vogliamo inaugurare un altro parchetto a un altro collega”.
Così Amilcare Tosoni, segretario CISL FP di Milano Metropoli, ha parlato in rappresentanza anche di CGIL, UIL e CSA a margine della commemorazione per l’agente di Polizia Nicolò Savarino, morto mentre era in servizio nei pressi del quartiere Bovisa il 12 gennaio 2012 dopo essere stato investito da un suv guidato da un giovane. La cerimonia si è svolta nel parco che porta il nome dell’agente ucciso, alla presenza dell’assessore alla Sicurezza del Comune, Marco Granelli, del comandante della Polizia locale, Marco Ciacci, e del fratello di Nicolò Savarino, Carmelo. Durante il discorso delle autorità, alcuni vigili, non in divisa, presenti alla cerimonia, hanno fatto un passo indietro, altri si sono girati di spalle. Daniele Vincini, sindacalista del Sulpl (Sindacato Unitario Laatori Polizia Locale) ha commentato:
“Noi ci siamo attenuti a quello che abbiamo concordato prima con tutte le organizzazioni perché questa è una cerimonia per l’assassinio di un collega. Questo modo plateale di fare (in riferimento al girarsi di spalle, ndr) non è stato concordato e siamo convinti che sia inopportuno in questa sede”. “Un uomo vale quanto vale la sua parola -. ha detto ancora Vincini -. L’assessore ha dato la sua parola che non avrebbe mai più mandato gli agenti fuori a piedi o in bicicletta. Adesso sembra che abbia cambiato idea”.
“La volontà manifestata dall’amministrazione, ma anche dal Comando – commenta ancora Amilcare Tosoni -, è qulla di mettere in strada 150 agenti neoassunti, quindi senza esperienza, da soli sul territorio, a piedi o in bicicletta, chiamandoli agenti di prossimità, quando è lo stesso servizio dell’agente di quartiere, che abbiamo normato – ha detto Tosoni-. Così non si rispettano gli accordi che abbiamo preso in precedenza proprio a tutela della salute e della sicurezza dei colleghi”. Al centro della vertenza tra amministrazione comunale e agenti ci sono proprio le condizioni di sicurezza dei vigili in servizio e la turnazione notturna. Contrasti che vanno avanti da più di un mese e che porteranno a uno sciopero della Polizia locale per domenica 14 gennaio, quando a San Siro ci sarà Milan-Roma, e a una presenza ridotta dei vigili fino a martedì prossimo, in coincidenza con la Fashion Week.
“La commemorazione dell’agente Nicolò Savarino è fondamentale per non dimenticare, affinché il suo sacrificio non sia vano. Il tempo non deve affievolire il ricordo e l’impegno di un servitore dello Stato, esempio di abnegazione verso le istituzioni”.
Così Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, intervenendo in rappresentanza di Regione Lombardia alla cerimonia commemorativa di Nicolò Savarino, agente di Polizia locale scomparso 12 anni fa mentre era in servizio. “Questa cerimonia – ha aggiunto Lucente – deve diventare anche un momento di riflessione sulla sicurezza e sulla città di Milano. I recenti episodi di violenza e microcriminalità, sempre più frequenti anche sui mezzi pubblici metropolitani, impongono uno sforzo maggiore per garantire l’incolumità dei cittadini e anche degli agenti. Da parte nostra – ha concluso Lucente – c’è un impegno costante per dotare gli operatori degli strumenti adeguati a svolgere il proprio dovere”. A ricordare Nicola Severino è anche l’assessore regionale alla Sicurezza Romano La Russa: “La figura di Nicolò Savarino – ha affermato – è quella di un eroe ucciso mentre compiva il suo dovere con dedizione e coraggio. Un emblema dei tanti agenti che, ogni giorno, lavorano mettendo anche a rischio la propria vita e il cui impegno spesso non è riconosciuto. Una pagina triste che non ha visto i responsabili del suo omicidio adeguatamente puniti. Proprio per ricordare Savarino sabato 20 gennaio si svolgerà a Lecco la II edizione del Premio a lui dedicato, istituito dall’assessorato alla Sicurezza di Regione Lombardia. In tale occasione, premieremo gli agenti delle Polizie locali lombarde che si sono distinti nello svolgimento del servizio a piedi o in bicicletta”. (MiaNews)